La mobilità sostenibile può essere considerata sicuramente un’opportunità, occorre però avere ben chiaro un progetto, delle idee e una visione delle città del futuro.
Alcuni individuano negli obiettivi per le città del prossimo futuro, ridisegnare gli spazi della mobilità, ridistribuire gli spazi per le auto, per i pedoni, per il trasporto pubblico, migliorare l’impatto del traffico nella vita dei cittadini. Anche il parking in questo contesto può avere un ruolo importante, per esempio nella riorganizzazione degli spazi, nella fluidificazione dei flussi di traffico, nell’orientare i cittadini verso altre forme di trasporto più sostenibili…
In Italia la vendita di auto elettriche stenta ancora a decollare, rispetto alla media Europea siamo piuttosto indietro. E questo fondamentalmente per tre motivi: numero esiguo di stazioni di ricarica, pochi incentivi per i consumatori e costi ancora elevati delle vetture.
Anche se nel 2030 è stato previsto che il costo tra auto elettriche ed auto a motore sarà equiparabile e nel 2035 si arriverà ad un equilibrio tra veicoli elettrici e ibridi rispetto ai veicoli tradizionali. C’è dunque un’attenzione maggiore da parte dell’utente che vede comunque nell’auto ancora il mezzo principale per muoversi. Nei prossimi tre anni l’aspettativa dei consumatori, nel 50% dei casi, è di comprare un’auto elettrica o ibrida.
Ciò che abbiamo riscontrato noi è comunque una aumento della sensibilità nei confronti della mobilità sostenibile, per quanto riguarda il parking in alcune Città i veicoli ibridi hanno forti sconti sugli abbonamenti per la sosta ed i veicoli elettrici hanno titolo ad abbonamenti gratuiti. Gradualmente si punta anche con queste azioni a migliorare la cultura del valore della qualità dell’aria in ambito urbano, ma certamente servono una visione ampia di Città ed un lavoro costante di equilibri tra sostenibilità, accessibilità e vivibilità. E il 2020 è alle porte…